Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a un altro uomo. La vera nobiltà sta nell'essere superiore alla persona che eravamo fino a ieri.
Proverbio indù
(Per quanto mi concerne, uno degli indizi decisivi della mia raggiunta superiorità su me stessa, al di là delle circoscritte esperienze di illuminazione che mi capitano ancora troppo di straforo rispetto alle miriadi di volte in cui torno a sprofondare nelle pozzanghere, sarà la mia constatazione di esser minimamente riuscita a distaccarmi dal disordinato passionale impulso di replicare, piccata o indignata, alle castronerie che i tre quarti dei miei contatti su FaceBook mi elargiscono con la serena tonitruante protervia di chi sta rivelando alle genti inoppugnabili certezze a caratteri di fuoco, invece di riderci su o di oltrepassarle con paciosa noncuranza. Quella sì che sarà una vittoria epocale su di me)
Che cosa incredibilmente fastidiosa per non dire odiosa le assolute certezze che ti vengono propinate come Verbo della Verità. Ma questo non avviene solo su FB, che io per mia personale fortuna non frequento perché mi manca il tempo. Proprio poco fa c'era qualcuno da me al telefono che mi spiegava - non richiesto - come dovevo comportarmi in un dato frangente. Il desiderio era di buttargli giù la cornetta, gesto impeditomi dall'educazione impartitami. In compenso però, mentre parlava, pensavo ad organizzarmi la serata di oggi. Ergo, anch'io non sono molto in grado di riderci su. Quell'orribile proverbio "mal comune mezzo gaudio" :)
RispondiEliminaFB è solo la goccia che fa traboccare il vaso, un concentrato di sciocchezze e di patetici sfoggi narcisistici che, arrivandomi tutti assieme a palle incatenate, mi fanno vacillare nel mio nuovo stato d'animo aspirante allo Zen: anche per me è estremamente faticoso tenermi dallo sbottare nelle circostanze reali della vita coi saccenti che si esibiscono in ridicole dimostrazioni di onniscienza, i miei colleghi, mia madre, mio marito quando pretende di dirigermi nel regolare il flusso dell'acqua calda del rubinetto di cucina o nel caricare la lavatrice.
Elimina(Quel proverbio, Ambra carissima, sapessi quanto lo sto citando negli ultimi mesi: e ti dirò che lo trovo davvero di grande conforto... Perché è enunciato, questo sì, di grandissima verità :) )
Riguardo il proverbio indù cercherò di essere superiore a quello che ero fino a ieri. Ma la domanda è: ci riuscirò?
RispondiEliminaSu fb condivido.
Ah, non saprei: chiedi ad Angie, colei che m'ha fatto conoscere il motto :D
Elimina:*
Cara cri fb è una discarica di commentini rapidi, nessuno spazio alla riflessione, per cui non è sorprendente trovarci sapientoni rivestiti di certezze di fuoco, lascia perdere, cancellati da lì.
RispondiEliminaSapessi quanto, sempre più spesso, mi accarezza questa tentazione, Antonio... Resisto solo perché ogni tanto ci trovo ancora qualche spunto interessante - ho un paio di decine di contatti amanti delle arti e della letteratura che solo là sopra sfioro - ed è pratico per tenermi in contatto con quei quattro-cinque amici degni di tale appellativo (la maggioranza dei quali, comunque, frequento al di fuori di lì non appena posso)...
EliminaNon ti curar di loro ma guarda e passa. Sei capace? Sei superiore?
RispondiEliminaSarò superiore se sarò superiore. E viceversa :D
EliminaMa pensa te ...ho letto il tuo scritto e mentre aspettavo l'apertura del modulo di commento mi son preparata per scrivere ESATTAMENTE QUELLO CHE GIà trovo qui sopra...quindi non replico , l'ha già detto Alberto.
RispondiEliminaUltimamente mi capitano coincidenze buffe, piccole e grandi, dovrò interpellare Kazzenger credo.
Prendi il libro delle facce per quello che è, un contenitore/pentolone mordi e fuggi. Divertente e anche utile se preso rispettando la posologia del proprio personale "bugiardino". A me ha fatto - e mi fa - molta compagnia in questi periodi frenetici e di poco tempo libero per il blog. Un abbraccio. Come vedi ogni tanto ritorno.
:D
EliminaLe coincidenze, sul web e in particolare su Facciabuco, sono continue e mooolto intriganti :D
E' quasi l'unico motivo per cui continuo ancora a frequentarlo, FB...
Sì, alle volte è anche utile: quando qualche contatto mi linka robe interessanti, rare, importanti per stimolare riflessioni e ampliare punti di vista sulla realtà. Ma è difficile assumere anche quello per autentico, certe volte, a meno non provenga da contatti testati e fidati (e anche loro, qualche volta, pigliano cantonate)...
Tu hai degli interessi molto particolari, delle competenze artistiche, e avrai sicuramente trovato anime a te affini. Io, invece, che non so far nulla se non sproloquiare, quello faccio pure lì, e spesso invece che divertita finisco esaurita... Anche perché non sono disciplinata come te, e la medicina spesso la finisco fino all'ultima goccia, uscendone estenuata :D
Un abbraccio grande. E sapessi il piacere che mi fa vederti capitare qui <3
tonitruante eh? :) bizzarra scelta proprio su questo post! :) un bellissimo detto :)
RispondiEliminaEh, caro, la scelta è dettata da malizia verso una discreta quantità di individui conosciuti sul web e nelle cui tracce precisamente tonitruanti mi imbatto ancora su FB, con l'intento di dedicarglielo, ossia di adoperarlo virtualmente a mo' di clava sulle loro teste, perché sembra calzar loro come un guanto. Poi, rileggendolo, mi accorgo che il detto parla per me e di me :)
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