Oggi c'era un'aria così lieve, un sole così giallo, un cielo così azzurro, un tepore così grato, colori così netti, e tutto era così fresco e vivo e nuovo di zecca e smagliante come se il mondo fosse stato creato stamattina, che persino Viale Partenope pareva un bel posto dove vivere.
Ah, settembre, quanto ti amo, sei il mese migliore dell'anno.
Io non lo amo per questioni anagrafiche.
RispondiEliminaE non amo neppure i venerdì a causa di pasta e ceci e del baccalà che non mi sono mai piaciuti.
Ahahahaha! Allora gli auguri di compleanno per telefono te li faccio domani, così non ti faccio arrabbiare ;)
Elimina(I ceci li ho detestati anch'io per secoli. Ora ne vado matta!)
Settembre è il mese della tranquillità luminosa.
RispondiEliminaMagnifica sintesi, Alberto. :)
EliminaCerto, è in assoluto il mese più bello dell'anno, benvenuto dopo la sazietà dell'estate con i suoi troppi. troppo calore, troppo colore, troppa afa, troppi fiori. A Settembre resta quello che l'estate ha soffocato con i suoi eccessi, un fresco tepore che dà sollievo e benessere.
RispondiElimina"E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
[...]"
"Ora lungh'esso il litoral cammina
EliminaLa greggia. Senza mutamento è l'aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquio, calpestio, dolci romori."
Ode bellissima, questa dannunziana; ma quasi più belle le tue parole che le fanno corona ;)
difficile trovare parole più belle delle tue e di quelle di Robert...
RispondiEliminaGrazie a entrambi
:)
EliminaGrazie a te, AGO, da Robert (che ringrazio anch'io!) e da me, che sono SETT ;) :D