Il servizio d'ordine della CGIL caccia a calci e pugni dall'attivo regionale, a cui non sono stati invitati i rappresentanti FIOM, il dirigente CGIL Giorgio Cremaschi, in dissenso con la linea della segretaria Susanna Camusso, che chiede di poter intervenire, insieme ad altri compagni.
"E' stato poco serio non invitare la Fiom" fa notare il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, sottolineando comunque che il sindacato dei metalmeccanici non era presente. "Cremaschi - ha aggiunto - è stato un autorevole dirigente Fiom, ora è un dirigente Cgil". Quanto ai tafferugli, Landini commenta: "Spintoni sbagliati, ma lo è anche una gestione autoritaria della Cgil. Cremaschi è un dirigente nazionale della Confederazione: perchè non farlo parlare?".
Cade anche l'ultimo baluardo a difesa dei lavoratori.
Gazzarra indegna e vergognosa. Commenti superflui davanti ad uno spettacolo da latrina pubblica.
RispondiEliminaIl servizio d'ordine della CGIL è famoso per il suo esser tetragono ed estremamente efficiente. E' drammatico averlo visto in opera contro parti di se stessa CGIL medesima.
EliminaUn autogol...di classe, è il caso di dire.
RispondiEliminaMa non ho molta voglia di scherzare: l'efficienza (degna di miglior causa) del servizio d'ordine della Cgil mi ha fatto pensare ad un mondo rovesciato...
Sembra che, sempre più, il sindacato che fu di Di Vittorio voglia legittimarsi agli occhi dei poteri forti... magari, in salsa renziana.
Ciao, arrivo qui dal blog di Nou.
Riccardo.
Sono, queste tue, le medesime considerazioni che ho fatto io, per filo e per segno.
EliminaGrazie del tuo sostegno che mi fa sentire meno "voce nel deserto" per la mia riottosità ad uniformarmi al pensiero unico dominante.
Saluti a te e alla carissima Nou :)