domenica 29 gennaio 2012

Le ragioni del cuore

Ma avrà ragione Pascal?

"Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce: lo si osserva in mille cose. Io sostengo che il cuore ama naturalmente l'Essere universale, e naturalmente se medesimo, secondo che si volge verso di lui o verso di sé; e che s'indurisce contro l'uno o contro l'altro per propria elezione."

Esisteranno davvero, queste ragioni del cuore? Si ama per elezione, per insopprimibile istinto, per spontanea e misteriosa effusione di energia vitale il cui senso abita in dimore che a noi non è dato visitare se non in sogno?
Non potrebbe essere invece, il sentimento d'amore, null'altro che una banale attrazione di patologie, un mero intrecciarsi di disfunzionalità funzionali l'una all'altra?

Avrà ragione, il mio cuore? E avrò ragione a domandarmelo?

8 commenti:

  1. Credo che tu debba dare ragione al tuo cuore senza domandarti il perché.

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  2. E' anche la via più semplice, Aldo caro. Sarebbe un sollievo.

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  3. Si ama per reazione biochimica, per l'esplosione di endorfine.
    Ergo: lasciamo il cuore il suo vecchio lavoro, fare la pompa per il nostro motore. Perchè cambiargli mestiere?!

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  4. Rimane il mistero del perché 'ste reazioni biochimiche si attivino discrezionalmente e selettivamente. Sai rispondere anche a quest'altro quesito banale?

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  5. Quei palpiti e quell'euforia che senti in quelle fasi sono dati dall'azione della dopamina, che a sua volta è scatenata dal sistema nervoso, che ha sua volta è attivato dal coinvolgimento dei 5 sensi in relazione alla persona che si ha davanti.

    Mettiamola cosi: l'amore biochimicamente non è diverso da una scorpacciata di cioccolato mia cara.

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  6. Domande complesse, che sollecitano continue interrogazioni:-)
    Teniamo duro, senza accontentarci! Ciao!

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  7. Eeeeeh, caro Bomba, soprattutto per le avvitasucchielli come me, che oltre a tener duro hanno la testa ancor più dura. Ciao, è sempre bello vederti!!!

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  8. Banale, le motivazioni chimiche dell'amore le conosco, e difatti sono un'accanita consumatrice di cioccolato, sia come rafforzativo dei miei stimoli che - purtroppo spesso - come surrogato di essi.

    Io intendo un'altra cosa: essendo accidiosa, svagata, idealista e sentimentale, ambirei poter riposare il mio spirito nella rassicurante ed esaltante sensazione che, al di là delle spiegazioni scientifiche e deterministiche, esista, nell'effusione di energia affettiva che improvvisamente scatta tra persone, proprio tra quelle e non altre, una motivazione sublime e soprannaturale, mistica e inconoscibile, ma possibile...

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