Essere pazienti senza diventare torpidi.
Essere sereni senza diventare insensibili.
Essere stabili senza diventare tiepidi.
Che equilibrio difficile da raggiungere.
Io mi ci provo, tutta concentrata, col massimo impegno e cautela possibili, camminando a piccoli passi sul mio filo teso a mezz'aria.
E ancora il mio cerchio, gira, gira, gira, intorno alla mia vita, orbita vorticosa ed euritmica del piccolissimo atomo di energia che costituisco nell'immensità dell'universo.
Non riuscire a stare fermi un istante
saltare da un pensiero all'altro,
da un desiderio all'altro in continuazione
è una maledizione
cercare un posto lontanissimo
senza più legami
con questo caos di eterni pendolari,
di paradisi artificiali, palloni pubblicitari
e dentro il cuore, nel silenzio e ovunque altrove
fra le rovine del Partenone
non trovare che rumore
e ancora insoddisfazione, insoddisfazione
Fuggire dal mondo e da se stessi,
nella finzione, nel sesso disperato,
nei videogames, subire il fascino del sacro
nei reparti di un supermercato
sentirsi pieni di poetico abbandono
di un senso alto del tragico e del buono
e scoprire che per gli altri sei solo in posa
per l'avanspettacolo e la cronaca rosa
E nonostante tutto avere dell'amore
un'idea talmente splendente
e sublime
e un bel niente, un bel niente da spartire
con queste vite mediocri e meschine
La pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con me, e con il tuo spirito
Essere come una città sotto vetro
quasi sempre in stato d'assedio
circondati da nemici spietati,
o, peggio ancora, dal tedio e dai suoi derivati
avere voglia di salire sul tetto
e poi di mettersi ad urlare
che magari arriva un disco volante
e ci viene a salvare
Che se uno deve per forza emigrare
allora è meglio un altro sistema
solare
siamo noi quei misteriosi via vai dei pinguini
sulle distese che non hanno comunque confini
La pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con me, e con il tuo spirito
E nonostante tutto avere dell'amore
un'idea talmente splendente
e sublime
e sapere bene di essere in bilico, in bilico
La pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con me, e con il tuo spirito
Più amore, più amore, che dolore
la pace sia con te
e con il tuo spirito
Non che sia un fan di Renaro Zero e delle sue canzoni ma di questa mi piace molto la strofa
RispondiElimina"E nonostante tutto avere dell'amore..." poichè la ritengo molto aderente alla realtà in specie
per le persone che sentono o pensano di sentire di essere "...in bilico".
Nemmeno io, Aldo, lo sono. Renato è troppo enfatico, troppo palesemente incline all'emotività, troppo teatrale, troppo poco trattenuto, troppo simile a me, insomma, perché io mi ci possa affezionare. Però sì, queste parole che tu richiami in passato ormai remoto mi hanno coinvolta tanto, ne avevo fatta una bandiera, da entusiasta incosciente ostinata ingenua quale sono. Credevo che l'amore fosse una corazza che mi rendesse invincibile. Ora so che non è così, che l'amore non basta, anzi, che ti si può ritorcere contro e invece di farti del bene cagionarti un gran male. E che una frase del genere nasconde un'illusione di superiorità, di narcisistica supremazia sul volgo, che è nociva, perché ti dà della realtà di te stesso in rapporto con gli altri una falsa prospettiva di forza che occulta una fragilità, una tenerezza eccessiva, una eccessiva fiducia nei propri sentimenti e dunque una pericolosa tendenza ad esporli, ed esporsi.
EliminaPerò, davvero, com'è bella, no? Non è da crederci fino in fondo, ma è un monolite bellissimo da contemplare...
Ciao Cri, questa canzone è poesia. Un abbraccio fortissimo e buon fine settimana.
RispondiEliminaSì, è vero, Vania, è poesia, ed in certo modo è anche una riflessione sincera. Per questo mi piace ascoltarla. Un abbraccio fortissimo anche a te, che tu possa godere giorni di gioia!
EliminaSempre più meno su un filo siamo. E finché non è di rasoio...
RispondiEliminaE' proprio vero. Non ci pensiamo, ma è proprio così.
Elimina(Sul filo di lama, dice Montale, camminano solo quelli che hanno raggiunto la felicità...)