"La passione non calcola costi. Il cuore, dice Pascal, ha le sue ragioni, che la ragione non conosce. Se l'intendo bene, il senso è che la passione, quando si impadronisce del cuore, inventa ragioni in apparenza non solo plausibili ma decisive per dimostrare che per amore vale la pena di perdere il mondo. Ci persuade che si può sacrificare l'onore, che la vergogna è un prezzo lieve da pagare. La passione è distruttiva. Ha distrutto Antonio e Cleopatra, Tristano e Isotta, Parnell e Kitty O'Shea. E se non distrugge perisce. Può darsi allora che ci si trovi alle prese con la desolante consapevolezza di aver sprecato gli anni della nostra vita, di esserci coperti di vergogna, di aver sopportato i morsi tremendi della gelosia, inghiottito le più amare mortificazioni, di aver speso tutta la nostra tenerezza, profuso tutta la ricchezza della nostra anima per una povera sgualdrina, uno sciocco, un piolo da appenderci i sogni, che non valeva una striscia di gomma da masticare."
sai che tu mi piaci proprio un sacco?
RispondiEliminaUhm, sì, me n'ero fatta un'idea.
EliminaLa passione? Purtroppo ne so qualcosa.
RispondiEliminaQuando perisce, non esiste nulla che riesca a farla tornare in vita per un'altra occasione.
Mammejo, Aldo. Così se ne prova una nuova di zecca per un'altra persona. Che magara ne vale anche la pena. (Ma perché mi comparite tutti sloggati?)
EliminaLa passione magari fa pati' ma non ammazza (che non è poi così poco). Alla fine si impara a trattarla e con quel fuoco lì ci vengon delle braciate incredibili e delle ottime caldarroste, a saperlo gestire! :D :P
RispondiEliminaBone le caldarroste! Speriamo di fare in tempo per mangialle il prossimo autunno.
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