Siamo così sommersi da stimoli "elettronici" - sms, messaggi su Facebook, mail, chiamate - che ogni tanto viene davvero voglia di staccare tutto, e riappropiarsi del tempo: un tempo buono, lineare, continuo, senza frastagliature. Se io adesso perdessi il cellulare, tirerei un sospiro di sollievo.
La nausea per la sovrastimolazione me la riconosco tutta, insieme allo smarrimento che tanta confusione amplifica in una persona già ansiosa e ipersensibile di suo. Davvero si tira un sospiro di sollievo quando si rientra nel tempo buono, abbandonando quello malsano. Ma a questo si aggiunge lo tsunami di sollievo nello scoprire che la mia attitudine di collezionista di nature morte - SMS, foto e quant'altro - ha subito evidenti crepe. Forse, chissà, la liberazione non è lontana :)
Nausea da cellularite acuta?
RispondiEliminaTi capisco, ci si sente meglio parlando a quattr'occhi.
Ogni tanto il buon senso...o l'istinto di sopravvivenza, chissà....fanno come riconsiderare le priorità. Mi sembra sano.
RispondiEliminaFino a qualche mese fa avrei dato ragione a te, Aldo... Ora invece mi sento molto più affine al ragionamento di Sandra, chissà perché :D
RispondiEliminaSiamo così sommersi da stimoli "elettronici" - sms, messaggi su Facebook, mail, chiamate - che ogni tanto viene davvero voglia di staccare tutto, e riappropiarsi del tempo: un tempo buono, lineare, continuo, senza frastagliature. Se io adesso perdessi il cellulare, tirerei un sospiro di sollievo.
RispondiEliminaLa nausea per la sovrastimolazione me la riconosco tutta, insieme allo smarrimento che tanta confusione amplifica in una persona già ansiosa e ipersensibile di suo. Davvero si tira un sospiro di sollievo quando si rientra nel tempo buono, abbandonando quello malsano. Ma a questo si aggiunge lo tsunami di sollievo nello scoprire che la mia attitudine di collezionista di nature morte - SMS, foto e quant'altro - ha subito evidenti crepe. Forse, chissà, la liberazione non è lontana :)
Elimina