"Ah, l'accetta con cui taglia i giudizi la può riporre lì, proprio dietro alla sua montagna di supponenza, grazie."
Copyright della frase (postata su FaceBook qualche giorno fa, e prepotentemente ritornatami in mente ieri, so io perché) di Emanuele Vannini, alias Van deer Gaz; il quale, quando gli ho esternato il mio entusiasmo per l'aerea classe e la delicata perfezione dell'espressione, si è cortesemente offerto di mettermela a disposizione senza pretenderne i diritti.
Un genio generoso, elegante e signorile.
La scrivo qui per averla a portata di mano così da consultarla ed adoperarla alla bisogna. Nel frattempo cerco di mandarla a memoria. (Non è facile, eh, per come si snoda fluente ed articolata.)
Prevedo che mi servirà spesso.
Questa è proprio bellissima! E quest'olandese è senza meno un genio del pensiero e della parola:)
RispondiEliminaAh, sì, è proprio un bel personaggino... ^_^
EliminaSì però non farne abuso perché qualcuno forse non l'apprezzerebbe in quanto potrebbe non averla compresa.
RispondiEliminaAhahahahahah, Aldo, ci avevo pensato anch'io :D
EliminaAd ogni modo, quando la enuncio l'importante è che la capisca io :D :D :D
Cri! Hai letto anche tu il libretto di Accetto? Uno dei miei preferiti. Bellissimo anche quello che scrive Gesualdo Bufalino a riguardo (Tre maschere barocche).
RispondiEliminaE secondo te come l'ho conosciuto Accetto? ;) :D
Elimina(Grazie anche di questo, Matt. E ora vai con la ricerca di Bufalino... Ah, che avrei fatto senza di te. Davvero. Grazie. :*)