Presto o tardi, ad ogni modo, gli si presenterà chiara la vera natura dei suoi nuovi amici, e allora la tua tattica dovrà adattarsi all'intelligenza del tuo paziente. Se è uno sciocco abbastanza grosso farai in modo che comprenda il carattere dei suoi amici soltanto quando sono assenti. La loro presenza spazzerà poi via ogni critica. Se si riesce in ciò, lo si può indurre a vivere, come so che molti esseri umani vivono, due vite parallele, e per un periodo di tempo considerevole; non soltanto sembrerà ma sarà di fatto un uomo diverso in ciascuno dei circoli che frequenta. Se ciò non riesce c'è un metodo più sottile e più divertente. Lo si può indurre a godere positivamente nell'accorgersi che le due parti della sua vita sono contraddittorie. Ciò si ottiene sfruttando la sua vanità. Gli si può insegnare a godere di inginocchiarsi la domenica presso il suo droghiere proprio perché egli ricorda che il droghiere non ha neppure la possibilità di capire il mondo urbano scanzonato con il quale egli si è intrattenuto il sabato sera; e, al contrario, a godere quella conversazione pornografica e blasfema durante il caffé con i suoi amici con tanto maggior gusto in quanto consapevole di un mondo "più profondo", "spirituale", che c'è nel suo intimo, e che essi non comprendono. Tu capisci di che si tratta. I suoi amici mondani lo toccano da una parte e il droghiere dall'altra, mentre lui è l'uomo completo, equilibrato, complesso, che li comprende tutti a fondo. Così, mentre si comporterà da traditore in permanenza di almeno due gruppi di persone, proverà invece di vergogna, una continua segreta corrente di compiacimento di sé. Da ultimo, se tutto il resto non otterrà nessun effetto, lo potrai convincere, sfidando la coscienza, a continuare a frequentare i nuovi conoscenti, adducendo come pretesto che, in qualche modo non ben definito, egli sta facendo "del bene" a questa gente, per il solo fatto di bere i loro cocktail e di ridere alle loro arguzie, e che troncare questo modo di comportarsi sarebbe "far lo schizzinoso", essere "intollerante", e (naturalmente) "puritano".
'Sto libro intrippa ;)
RispondiEliminaMe ne sto accorgendo! :P
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