giovedì 1 novembre 2012

Sweet november

"Quando hai davanti a te tre opzioni di scelta, sei libera. Quando ne hai due, sei costretta. Quando ne hai una sola, sei schiava."

31 commenti:

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    1. Eh: due è più o meno la scelta tra minestra e finestra...

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    1. :)
      Spero di arrivare anch'io ad assaporare questa consapevolezza.

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  3. Sono della scuola di pensiero che si abbia sempre una scelta

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    1. Si può anche scegliere di non scegliere. E' comunque una scelta anche quella.

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  4. Sweet november ?!?
    Yes ... but more sweet @Cri ! :-)
    In realtà ... tolta l' acutezza che fà bello e intelligente il pensiero del post ma non lo rende per nulla 'vero e concreto', penso più modestamente che le opzioni di scelta siano assai di più che tre, mentre mi sembra riduttivo associare ad uno schiavo il numero "zero opzioni", poichè come la Storia reale ci mostra, le opzioni furono, sono e restano inequivocabilmente DUE : rimanere schiavo o ribellarsi costi quel che costi !
    Malinconia agro-dolce @Cri ?!?
    Riflessioni che si indorano come le foglie d' autunno ?!?
    Ricordati sempre che, se un amico ( o una amica ) che ama come me e come tanti il tuo modo di essere 'persona', fosse una foglia, i tuoi rami nemmeno in autunno sarebbero mai spogli !
    Un bacione a te ... e pensieri di nostalgica dolcezza !!! :-D

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    1. Caro Bruno :)
      è corretto quanto dici: avrei dovuto dire "almeno" tre, ecco ;)
      in realtà io mi sento molto vicina al sentire di HIV e contemporaneamente a quello di Zefirina: c'è sempre una scelta, e al contempo, in definitiva, non ce n'è alcuna...
      La frase non è mia, comunque: me l'ha rivolta il mio terapeuta commentando il mio nuovo atteggiamento da "si scopron le tombe, si levano i morti". Poi, come sempre accade in questi sussulti di effusione di energia, dopo l'up si patisce un po' il down: quella malinconia agro-dolce che tu hai colto così bene :)
      Ora però è molto mitigata. Ti confesso che, dentro la nostalgia dell'anniversario di qualcosa che non ho mai avuto e che dunque farei bene a dimenticare, c'era anche, in un angolo del mio cuore, molto deciso e sentito, il patimento per la tua assenza.
      Grazie di esserci. Mi hai fatto bene. E bene ti voglio :)

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    2. Ma ormai, @Cri ... sei entrata "delicatamente" nella mia sfera affettiva e Tu mi legga o non mi legga, di questo devi esserne sempre convinta !
      Ti sento vicinissima a me, amica cara, per la tua fragilità che, comunque, non la vince ( e non la vincerà mai ... ) sulla tua gioia di vivere ... e i tuoi pensieri, anche quando appaiano velati appena di malinconia, non di rado riflettono i miei .
      Non è poi così virtuale, @Cri, questo mezzo 'di plastica' ... se ci fà aprire dentro e mostrarci con affetto !
      TVB anche io .... :-)))
      Ps. : @Aldo ... e mica mi sono dimenticato di te, e del fatto che se Tu non esistessi "bisognerebbe inventarti", anche se Tu rimani unico . Ho lasciato nel tuo blog un mio saluto .... per ringraziarti di esserci sempre, e spesso, per nostra fortuna, proprio quando noi si senta maggiormente il bisogno della saggezza scanzonata e stradarola di un amico ( e romano ) "vero" !

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  5. il problema, il più delle volte, è quando non hai neanche quella...

    si, have a sweeter november, Cri...!


    ;-))

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    1. Grazie, Roberto. E' un augurio che serve tanto, mi piglio tutto e mi stringo forte al cuore. Ricambio con grande gioia e affetto.
      :*

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  6. Se ho ben capito, ma ci credo poco, ove avessi avuto almeno vent'anni di meno di fronte a "sufragettismo e misantropia"
    avrei replicato volentieri, ma adesso...è meglio che non mi esprimo.

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    1. le tue repliche mi sono sempre indispensabili, lo sai, Aldo; l'idea che tu sia una presenza nella mia vita, virtuale e non, mi aiuta non poco. Dunque, se non vuoi replicare qui, mi costringi a venire a suonarti al citofono la prossima settimana. Per cui tieni a mente quel che volevi dirmi ;)

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  7. l'uomo è condannato a essere libero (cit.) qualunque sia il numero delle opzioni.
    infatti se vieni schiavizzato muori dentro. non sei più essere umano.

    abbracci novembrini ;)

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    1. Assolutamente sì, cara Martina.
      Abbracci novembrini, dolci e caldi, anche a te :*

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  8. @Martina .... è sempre bello ritrovarti ... e da @Cri it's yet better
    ... :-)))
    Posso prendermi uno dei tuoi 'abbracci novembrini' ???
    Sono particolarmente affettuosi e dolci, e 'fanno scopa' con il tuo commento : condivido con te ... l' uomo è condannato ad essere libero e, a mio parere "errante", non ci fu condanna mai più opportuna e giuridicamente esatta, e vale la pena, in ogni caso e qualunque ne sia l' entità, di scontarne il fio ! :-)
    @Bruno ...

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    1. Bruno, i miei abbracci che "fanno scopa"? Ma che scrivi? :D
      Ahahahah scusa non ho resistito ;)
      Perdona Cri la mia battutaccia adolescenziale :P
      Comunque certo, ce ne sono anche per te... io qui da Cri ci sono sempre, anche quando non commento... lei lo sa ;)

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    2. Ah ah ah ah .... essì : fanno scopa, ma ... ehm ... con i pensieri che hai espresso, e che mi trovano d' accordo con te .... ehm ... come dire ? ... 'al bacio' !!! ^,,,^

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  9. Penso che spesso solo quando non hai scelta puoi scegliere di essere davvero libero.
    Bel post Cri.

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    1. E' una gran bella osservazione, Ale. Che spesso mi son trovata a fare anch'io. Agendo di conseguenza.
      Grazie ;)

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  10. L'hai intitolato Sweet November, vuol dire che in qualche modo sul tuo spirito è sceso un manto di dolcezza. Bello, bellissimo.
    Quanto a libertà si, libertà no, non credo si possa liquidare il concetto con quattro parole, troppo complesso. Personalmente non credo si abbia mai libertà di scelta o se vuoi, si, ma all'interno di condizionamenti vari. Cambiati questi, cambia anche la cosiddetta scelta.
    Non riguarda il tuo post, ma volevo dire che se non fosse che non sarebbe sensato, delicato e attento nei confronti di tutti, allora indirei un concorso valutativo per premiare il commento più intelligente, corrispondente, attinente, correlato, competente e meditato. In una votazione da 1 a 10, dove 10 è il voto massimo, prenderesti 10++.

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    1. Cara, carissima Ambra: ti confesso che il tuo post dove raccontavi di star trasvolando l'oceano mi ha dato una sferzata di energia vitale, di gioia e di speranza senza pari, anzi, quasi al pari della scossa benefica che ho ricevuto dall'esserti accanto a tavola quel 5 maggio scorso in cui stavo in mezzo alla più devastante ed angosciante confusione. Esistono incontri che ti spezzano le gambe, ed altri che per fortuna sono in grado di controbilanciarne con efficacia benevola gli effetti negativi e ti aiutano a rimetterti in piedi. Il tuo ultimo post conferma appieno il tuo essere persona di rare qualità e di speciale bellezza. Starti vicino fa bene, e sprona ad essere migliori :D
      <3

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  11. E' vero. Tante volte abbiamo solo una scelta tra due possibilità, la terza, se non c'è, va solo inventata. Impegniamoci dunque ;-) (ciao penna bianca)

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    1. Che piacere averti qui... Col dono delle tue osservazioni sempre capaci di far intravedere nuove prospettive, nuove speranze. Dove non c'è scelta, va solo inventata. Non sai quanta forza ci sento in queste parole, quanto sereno coraggio mi trasmettono. Grazie!

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  12. Concordo con chi ha detto che a volte è bello avere una sola opzione. Stavo ripensando a un anno fa, grazie ancora. A presto.

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    1. Bionda, sapessi quanto ci stavo pensando io... A te, e a quel che è successo dopo, esattamente oggi pomeriggio. Pensavo a tutti e tre voi, a te, ad Angie e a Giulio. Ho pianto, anche, parecchio. Sono contenta, tanto, che tu sia venuta a trovarmi. A presto, lo spero, sì.
      :*

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    1. E' come hanno risposto un po' tutti: io potrei aggiungere quello che dissi al mio casumano tanto tempo fa, in un'altra vita: che avevo tutto da perdere, dunque non avevo da perdere nulla. E' quel che ti capita quando stai come dice Aube, che sei davvero libero quando non hai scelta (se non di ficcarti la melanzana lì dove sai). Ma è anche come dice Penna bianca, che la terza opzione, se non c'è, va inventata. E' quello che diceva Bomba qualche post fa sul mettersi di lato, sulla diserzione... La mente interpreta la realtà, che è solo percepita, in un modo o nell'altro, a seconda di come è convinta che la realtà sia. Dunque c'è sempre una pluralità di scelte, in realtà: ed è esattamente vero anche che, in senso lato, vivendo noi comunque in uno spazio e un tempo delimitati, con un ventaglio di probabilità comunque definite, alla fine non ce n'è proprio nessuna, se non l'alternativa ultima di continuare a campare o morire :)

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