Che furore. Il pastore sardo non dice alla polizia il nome del bandito che gli ha ucciso il fratello, la vecchietta siciliana non dice il nome del mafioso, che pur ben conosce, che ha ucciso il figlio della sua più cara amica, e le puttane non dicono il nome dell'abietto individuo che le riduce nella loro tragica schiavitù. Continuassero, continuassero pure con quei loro "punti d'onore". Già da molto tempo pensava che qualche volta bisognava punire non solo i colpevoli, ma anche le loro vittime che per insensibilità morale si lasciavano torturare.
Le vittime le lascerei perdere, loro hanno già perso per prima cosa la loro dignità, ai colpevoli invece il carcere a vita.
RispondiEliminaE' che i colpevoli purtroppo la fanno franca, quando le vittime sono così generose.
RispondiElimina