giovedì 16 febbraio 2012

An Officer and a Gentleman

Oggi - anzi, ormai ieri -, girovagando sul tubo, ho beccato Joe Cocker che canta Up where we belong, storica colonna sonora di questo sfacciatamente fichissimo film.
Al che non ho resistito e sono andata a cercarmi la scena finale.
E ora faccio outing: lo so che è un film misogino, irritante per quel doppiofondo di morale piccolo borghese che cela nemmeno tanto accuratamente. Assunto corroborato dalla solida controprova fornita dalla circostanza che piace parecchio alla mia (ex) terapeuta. Tanto dovrebbe bastare per continuare a godermelo surrettiziamente, da quella melensa romantica sentimentale che sono, evitando di rivelare questa mia debolezza al mondo. Ma ieri, con le immagini e i pensieri che mi frullavano nel cervello, non ho saputo rinunciare a esibire le mie emozioni nel gustarmelo, Richard Gere, al tempo il bassetto più fascinoso dell'universo, che offre a una estatica e golosa Debra Winger la disponibilità matrimoniale di un piccolo uomo divenuto ufficiale e scopertosi gentiluomo, con le due realtà in stretta correlazione, inscindibili l'una dall'altra.
E anch'io estatica e golosa mi guardo e riguardo 'sta scena di splendida pacchianeria. E nostalgica. Avendo constatato che nella realtà giovani ometti ce ne sono, in senso proprio e metaforico, ma che - oltre a non essere nemmeno lontanamente in possesso di un'oncia dello charme di Richard - non sono ufficiali, né gentiluomini.

11 commenti:

  1. Credo che questo film abbia almeno una ventina d'anni ed ha alcuni pregi ma anche difetti.
    Il Richard sarà sì un bassetto ma alle donne piace molto. Ci sono altri bassetti in giro che non hanno avuto da madre natura la stessa dote. Che iella.
    Quello che m'incanta è la colonna sonora, merito della caratteristica e particolare voce di JoeCocker.

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    1. Eh, cara Angie, non si finisce mai di scoprire cose nuove! :D

      :* :* :*

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  3. Per esser chiari il film - che di anni ne compie trenta (Trenta! o.O come so' antica) è tutt'altro che un capolavoro. La sua evidentissima confezione patinata lo etichetta come vintage anni ottanta fin dalla prima inquadratura. Per non parlare di quella certa qual tenera sciatteria della sceneggiatura e dei dialoghi, che galleggiano tra ingenue e grossolane pretese di introspezione psicologica. Però funziona, dannazione se funziona. Immagino che forse, sì, sia più facile alle donne apprezzare la circostanza ^^
    (Ce lo sapevo che l'accenno ai giovani ometti avrebbe suscitato una tua certa qual reazione, Aldo. E sbagli! Tu sei giovane, ma non sei mica bassetto. Soprattutto in senso metaforico!!! :D)

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  4. Le chiedo scusa umilmente Signora cara ma da quel somaro che sono, sapendo che il film era del 1982 ho detto 20 ma dovevo dire 30. I numeri per me, gentile Signora, sono stati sempre un grosso ostacolo tant'è vero che a scuola in matematica il mio voto più alto non ha mai superato il 2 (due).
    La ringrazio infine per il Suo senso di giustizia.
    I miei ossequi,
    aldo.

    ps. Ho notato che ha modificato la combinazione per l'apertura della Sua cassaforte per pubblicare un commento tanto che per il mio primo commento ho sbagliato 3 (tre) volte. Da ciò si deduce che il mio rimbambinento si avvicina sempre di più.

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    1. Carissimo gentiluomo, mi avvedo che tra noi si approfondiscono le affinità. Anche io in matematica ero una somara, tanto è vero che ho fatto il liceo classico perché non si facevano i compiti in classe di matematica (e invece poi le risate con quelli di greco...)

      Combinazione? La mia cassaforte non ha chiavi né combinazioni, Egregio! E' aperta a tutti, amici e nemici... Se ha reclami da fare nel pomeriggio chiami lo Sportello Relazioni col Pubblico :D

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  5. Non sapevo che il Riccardo Ghiro fosse così bassetto... a parte che rispetto a me lo sono quasi tutti (parlo solo di centimetri, eh, non voglio fare l'ometto presuntuoso... :D)
    Un gentilissimo abbraccio!

    p.s. da tempo sono in guerra contro la verifica parole, ma davanti alla nuova odiosa versione ("dimostra di non essere un robot" e DOPPIA parola difficilisisma da leggere, prego in ginocchio tutti i miei amici bloggers di andare su Impostazioni e levare questa orrenda cosa!!!!)

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  6. Mi dispiace!!! Da neofita incapace del web quale io sono non avevo idea di avere la verifica dei commenti inserita, e ho faticato non poco per cercare di disinstallarla :P
    Potete controllare se ci sono riuscita? Altrimenti vi prego, aiutatemi a capire che devo fare!!!
    (Io lo odio, il capcha, o come caspita si chiama. Tiro giù sempre tutti i santi ogni volta che lo becco nei blog dove bazzico: ora poi davvero è diventato indecifrabile, mi tocca "refreshare" più e più volte e alle volte finisce pure che devo desistere... Mai avrei voluto sottoporre alla stessa assurda tortura gli amici che mi vengono a trovare!!!

    Chiedo venia, Nicola!!! E contraccambio con gentilezza e molto piacere l'abbraccio. Alla prossima, spero senza il poco ospitale ostacolo della verifica parole!!!

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  7. E' sparito! Evviva!
    Non preoccuparti: anch'io i primi tempi l'avevo a mia insaputa, perché quando commenti sul tuo stesso blog a te non appare!

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  8. p.s.
    riesci a dirmi come hai fatto?
    sto per fare un post in cui chiedo a tutti di toglierlo: una volta bastava andare su Impostazioni-Commenti, ma adesso ci sono andato e non ho trovato nulla al riguardo!
    se mi chiedono come fare cosa rispondo?

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  9. Ci ho messo ore per capire come avevo fatto, ovviamente :D
    Adesso ho scoperto che tu, per fortuna, avevi già risolto con altri amici che ti avevano dato le dritte giuste... E ad ogni modo, all's well that ends well ^^

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