sabato 15 febbraio 2014

Il lato positivo


"Sallusti e Ferrara tifano Renzi" titola ora l'Huffington Post.
Anch'io ho sentito con le mie proprie orecchie ieri sera, in un fuggevole scorcio di non so quale infima trasmissione di pseudo approfondimento politico su Raidue, ad un tal Porro sedicente giornalista e conduttore della medesima che gli chiedeva quale opposizione di centrodestra, segnatamente di Forza Italia, Renzi avrebbe dovuto aspettarsi, se dura o malleabile, un Alessandro Sallusti palesemente di ottimo umore rispondere ilare e gasatissimo "se Renzi fa quello che finora ha dichiarato di voler fare nessuna, visto che sono tutti provvedimenti che Forza Italia non potrebbe non approvare!".
Ecco.
Abbiamo trovato il berlusconi del terzo millennio, incredibilmente più giovane e vigoroso e smagliante e determinato che pria. E i discepoli del vecchio, ormai usurato e stantio, come d'uopo, lo mollano per questo novello clone rampante.
"A brigante, brigante e mezzo" dice la saggezza popolare. E fin qui ci siamo. Il brigante e mezzo l'abbiamo trovato, sembra (col brigante in questione non si può mai dire, comunque).
Ma adesso chi ce lo leva più di mezzo il brigante e mezzo?

12 commenti:

  1. Ragazzi son tornato ieri dalla Germania e mi vien voglia di tornarci. Com'è possibile un altro governo senza votazioni? È questo il modo pulito in cui ci si presenta al popolo?
    Vergogna!

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  2. Proprio così, Cri. "Siamo caduti dalla padella nella brace" tanto per rifarmi alla tua saggezza popolare:). Ma c'è poco da scherzare purtroppo.

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  3. Caro Renzi hai fatto le scarpe a Letta. Vabbè!.... Ma ricordati il vecchio e provato proverbio: Chi di spada ferisce, di spada perisce... Se n'è andato il servo della Merkel e di Bruxelles, è arrivato il servo della destra amerikana Chi afferma che il PD è di "sinistra" si prende un calcio in c...

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  4. Stare sereni in questa situazione? E' una pia illusione. Quando poi personaggi come ferrara, porro e sallusti aprono bocca meglio che tapparsi le orecchie e chiudere gli occhi.
    Quale settore di questa nostra Italia va non dico bene, ma così, così? Nessuno, niente, la catastrofe assoluta in tutti i campi compresa la sanità. Ah no, un momento, preso dalla rabbia ho dimenticato una cosa importante perchè nel settore delle pensioni inps andiamo bene. Pensa che ho avuto un aumento della pensione di ben 11 euro mensili. E adesso come faccio a spenderfli tutti? Forse li porterò in svizzera.

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  5. Ancora una volta, cambia tutto per non cambiare niente.

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  6. Sto pensando a Letta che voterà, e la voterà, la fiducia a Renzi. Questo non è un paradosso, ma uno straparadosso.

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  7. Ciao Cri. Detesto dover dire "l'avevo detto" come, al punto in cui siamo, detesto non essere smentito dai fatti. E' pazzesco sapere che le nostre esistenze sono affidate alle decisioni di questi criminali, proiettati solamente verso la ricerca di un prestigio personale, che se ne fregano di elezioni e voti, che fanno e disfano governi a loro piacimento e per la convenienza (loro) del momento.

    Sto cercando di capire cosa accadrà di "nuovo", grazie a questa cima di politicante democristiano. L'unica cosa certa, per ora, è che rischia di avere il sostegno dalle stesse forze politiche del trombato Letta. Quindi che significato può avere tutto ciò che ha fatto il Renzi, se non il segno di uno smisurato egocentrismo e di un arrivismo rampante?

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  8. Io sono totalmente persa. Proprio non ci capisco più una mazza...

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  9. Renzi è riuscito nell'impresa di portare il berlusconismo a sinistra.

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  10. Quando il governo si sentirà asfittico, ci pioveranno nuove tasse, sempre agli stessi. Questo è quello che mi aspetto, sperando di sbagliare.

    Ciao Cri :)

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  11. Non entro da tanto qui dentro, dopo aver letto e riletto le vostre sincere e amare riflessioni, amici miei cari. Ognuno di voi esprime una sfumatura diversa di un sentire che è purtroppo, globalmente, anche il mio. Dan, anch'io ho pensato a lungo che Renzi avesse fatto l'impresa, come i cavalieri del film di Pupi Avati; ultimamente però mi sono attestata più sulle generali. Renzi non ha portato il berlusconismo a sinistra, perché il berlusconismo, inteso come complesso di tendenze se non di comportamenti, ci si era già ben radicato, come qualsiasi morbo che riesca ad insinuarsi in un corpo fragile e macilento; inoltre non ha, né il potere smisurato sui mezzi di comunicazione, né la disponibilità economica, né (voglio sperare) gli scheletri nell'armadio che ha quello originale. Ma la figura sì, la fisiognomica del venditore di tappeti, la topica del piccolo truffatore che fa il gioco delle tre carte, quella c'è tutta. Sul voto di fiducia di Letta a Renzi, abbiamo assistito ormai da tempo alla scena: io l'ho contemplata a lungo senza parole, quella pantomima oscena del povero Bersani che entra in aula applaudito in standing ovation da quelli che poco c'è mancato non lo facessero fuori, e poi dell'entrata di Letta, che è quello che aveva fatto le scarpe a Bersani, che va ad abbracciare il Bersani medesimo, circondato da un'altra standing ovation, sempre quella di quelli che a momenti facevano fuori Bersani, e che avevano pugnalato pure lui. Cose che a raccontarle non ci si crede, affascinanti per la loro turpitudine. Per la prima volta dopo anni, non solo per questo raffinatissimo quadro politico ma anche per questo, sono rimasta senza parole a lungo. Ora timidamente torno a proferire verbo: e lo faccio rispondendo a Carlo: Carlé, volevi vedere il nuovo di Renzi? Eccolo il nuovo di Renzi: la mancetta che forse mi elargirà con lo stipendio di maggio. E che probabilmente farà pagare a mia madre, dato il ventilato taglio alle pensioni di reversibilità e alle indennità di accompagnamento ai ciechi (mia madre appunto) e ai disabili... Baci a tutti, restiamo in contatto, facciamoci compagnia!

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