venerdì 19 luglio 2013

Stay by me

Parto tra poche ore per tre giorni di Val D'Orcia, dove ho in programma, tra l'altro, due perle assolute:
1) assistere allo spettacolo della Compagnia degli Arrischianti, il formidabile gruppo di attori amatoriali (laddove "amatoriali", per alcuni di loro, guarda caso gli interpreti principali di stasera, è termine alquanto improprio e riduttivo) che, diretto da Artisti con la A maiuscola, si cimenta in allestimenti teatrali più nobili di molte produzioni autoriali che si vedono sulla piazza di Roma, il quale da martedì fino a domenica propone nel cortile del castello di Sarteano (o più probabilmente nel teatro degli Arrischianti, visto il tempo...) una Tempesta di Shakespeare che già dalle foto e dagli spezzoni di video che ho potuto visionare mi promette l'immersione in un'esperienza magica;
2) abbracciare stretta colei che della Compagnia è parte integrante e trait d'union tra quella e me, ossia Angie, che non vedo da troppo tempo.
Due propositi che mi riempiono di gioia.
Dunque vi saluto, mentre qui a Roma sto vivendo un anticipo di Tempesta coll'acquazzone monsonico che si è scatenato una mezz'ora fa, perdurando, al momento, a dispiegare i suoi effetti, e lascio a presenziare il blog al posto mio Annie con questa canzone che più l'ascolto più mi emoziona.




Stay by me
And make the moment last
Please take these lips
Even if I have been kissed
A million times

And I don't care if there is no tomorrow
When I could die here in your arms
Even if the stars have made us blind
We're blind we're blind
So blind in love

Sweet darling
Don't you know that we're no different to anyone
We stumble
We falter
But we're no different than anyone

And all the winter snow has melted know
Into a pool of silver water
And we were standing in a thunder cloud
Dark as your hair
Dark as your hair

6 commenti:

  1. buona vacanza a te, pazienza per questo acquazzone, è passeggero.

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    1. Grazie, Antonio! Di acquazzoni ne abbiamo avuti poi altri, ma son passati anche quelli :)

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  2. Beata te che vedi teatro.
    Un caro saluto ad Angie.

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    1. Il teatro è terapeutico, Aldo, è vero, sono stata nella beatitudine!
      Nella confusione ho dimenticato il saluto ad Angie: glielo porgerò quando la rivedo, prevedo il prossimo week end perché torno su per un altro spettacolo... ^_^

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  3. è un po' che non passavo.... ho trascurato la vita da blog, l'ammetto. Rilassati, io ho un po' di cose arretrate da leggere ;)
    Abbracci.

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    1. Martina cara! Che gioia leggerti :)
      Trascura tutto qua dentro, se questo significa che hai una vita piena e intensa "fuori"... Ti auguro ogni cosa bella e buona, di tutto cuore.
      Abbracci ricambiati :)

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