lunedì 3 ottobre 2011

Io come farò

Mi sento fuori posto
Faccio fatica a crescere
Ripeto la mia parte ma ormai
Non so più crederci
Questa bambina mi nasce dentro
Non ha pietà
Prende i miei giorni e li traduce
In fantasia
Un sorriso pagliaccio che canta
Posso inventarlo io
Una storia più ricca e felice
Posso inventarla io
Ma poi
Ma poi non lo so
Io come farò a inventarmi te 



Un interno con stelle di carta
Posso inventarmi io
La magia di un incontro rubato
Posso inventarmi io
Ma poi
Ma poi non lo so
Io come farò a inventarmi te 







Anche perché poi se no chi me li taglia i capelli, stasera?


:*

6 commenti:

  1. A parte tutta la poesia di questa canzone interpretata dalla tormentata Vanoni, ma vuoi svelarmi chi ti deve tagliare i capelli?
    Non ti prendi un'ora per te, sedendoti languida a sbirciare i giornali orribili di gossip mentre qualcuno ti sfiora e ti massaggia con competenza? E poi quando esci ti senti per 5 minuti pure carina?

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  2. Mio marito, Luz... Che fa per me quello e ben altro ^^

    Però stavolta in extremis ho deciso di non ricorrere a lui e, proprio mentre scrivevi il tuo commento, senza saperlo stavo mettendo in pratica il tuo consiglio: dopo quasi quindici anni sono andata dal parrucchiere! La qual cosa, per la risonanza che ha avuto nel mondo, sarà oggetto del prossimo post :P

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