giovedì 2 febbraio 2012

Intermezzo

Al lavoro con un'infezione addosso, in depressione ed immunodepressione, fiaccata nel fisico e nell'anima anche da una notte agitata da tristi e inquieti sogni di solitudine e abbandono la cui traccia resta a bruciarmi dentro insieme alla febbre, scollegandomi da cose e persone che mi sollecitano ad un interesse per le minuzie quotidiane che oggi mi giunge solo come un insopportabile brusio di sottofondo che vorrei ma non posso scacciare, vado sul blog del Monticiano e ci trovo il Preludio della Cavalleria Rusticana.
La Cavalleria Rusticana! Trastullo della mia infanzia e giovinezza, veicolo di sublimi emozioni, uno dei molti che i miei sventati aguzzini mi prospettarono, non intenzionalmente, a surroga delle cure e tutele negate alla loro creatura.
Io non ho avuto amore nella mia vita, però ho avuto accesso alla musica. E lo ritengo comunque un immenso privilegio.


(Questa sapevo anche suonarla)

6 commenti:

  1. Ho inserito nel mio blog quel Preludio perchè tu ne avevi fatto cenno. Anche perchè a me, pur essendo un Pucciniano convinto - la Bohème soprattutto - mi piacciono anche La Traviata, il Barbiere di Siviglia e appunto Cavalleria. Sai che ho visto Mascagni personalmente poiché lui risiedeva all'Albergo Plaza, di fronte all'Unione Militare in via del Corso, e io lavoravo - vendevo caramelle negli intervalli del film, al Cinema Plaza ex Regina nel finire del 1944 e inizio del 1945.
    Tu sapevi suonarla col pianoforte o col violino?
    Ciao Cri solo cri,un abbraccione,
    aldo.

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  2. Ammazza Aldo, oltre a perle di vita sul tuo blog ce ne metti anche su quelli altrui, adesso?

    Adesso mi ascolto sta cavalleria rusticana, intanto, da bravo ignorante di classica. Grazie Cri ^^

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  3. La suonavo con la fisarmonica... Mia madre aveva una scuola e una sorta di orchestra di fisarmoniche, la suonavamo tutti insieme. Era emozionante :)

    (Suonavo anche i preludi della Traviata: quello del I e quello del III atto)

    Davvero hai conosciuto Mascagni??? Sei il mio mito, Aldo!!! Mi piacerebbe sentirti raccontare queste cose d'infanzia. Facci un post, così ne godiamo tutti!!!

    Un abbraccio grandissimo.

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  4. Mah, cara bestiola, mica lo so se 'sta musica (tecnicamente non classica, ma operistica) è nelle tue corde... ^^

    E sì, avere Aldo che mi viene a trovare qua dentro e mi racconta le sue storie è un altro privilegio per me. Sono una ragazza fortunata, tutto sommato!

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  5. La musica, come tutta l'Arte, può essere una meravigliosa consolazione... e non è detto che tutto ciò non possa essere considerato parte di ciò che chiamiamo Amore: in fondo, per quele motivo si scrive, si compone, si dipinge? Io scrivo per essere letto, ma soprattutto perché voglio essere amato.
    Ciao!

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  6. "Io scrivo per essere letto, ma soprattutto perché voglio essere amato"
    questa è una grande, semplice, limpida verità che vale per tutti, e di sicuro vale per me.

    E sì, l'Arte è una grandissima consolazione, musica compresa; e sulla musica mi vengono sempre in mente le parole di Benedick di Much Ado about Nothing: "Aria divina! Ora la sua anima è in estasi. Non è strano che un budello di pecora possa tirar fuori così l'anima dal corpo di un uomo?" ^^

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