martedì 17 luglio 2012

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

"Tu lo sai quali sono le quattro emozioni fondamentali?"
"Mhm."
"Allora, lo sai?"
"Certo che sì. Dunque: la paura!"
"Brava. E poi?"
"Uhm... La rabbia..."
"Sì..."
"... La gioia?"
"Sì! E la quarta?"
"..."
"Ahah, non ti viene. E' come quando dici i nomi dei sette nani; te ne manca sempre uno."
"Ahahahahah, ma io i sette nani me li ricordo tutti. Questa invece, ti giuro, non mi viene proprio."
"Se te la dico scommetto che ti dai una manata sulla fronte."
"Ahahahah. Guarda, me la do preventiva, ecco, to'! "
"Ahah, e dai, non è possibile che non ti venga in mente"
"..."
"?"
"... Ma che ne so... L'amore?"
"Naaaah, l'amore è un sentimento"
"Il piacere?"
"Mannò!"
"Ma che ne so, dico cose a caso..."
"Su, dai, è impossibile che non ci pensi. Proprio tu!"
"..."
"..."
"..."
"!"
"Dai, mi arrendo, dimmela."
"Ma è il dolore. Il dolore, o la tristezza"
"Oh!"
"Sei diventata rossa come un peperone"
"E certo! Cavoli, il dolore. Mi sono distratta, e, cacchio, mi sono dimenticata del dolore! Spero tu non capisca che è tutta colpa dei tuoi occhi azzurri..."

6 commenti:

  1. sono di ritorno (temporaneamente)
    per adesso: non puoi piangere per jovanotti, è vietato come per tiziano ferro. e bravo a matteo! e buona estate a tutti voi altri (il marito va salutato personalmente da parte mia)

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