mercoledì 29 agosto 2012

A come abusivo

Potresti per piacere uscirmi dalla testa e trovarti un altro posto dove stare? Lo vedi da te, non c’è tanto spazio, è piena di ciarpame e non c’è ragione di averti ospite nel sonno ogni notte quando poi al risveglio non ci sei. E’ irritante: faccio una gran fatica a non pensarti, impegno con dovizia tutto il giorno, faccio gente vedo cose (no, forse è il contrario, vabbè) e poi basta un nanosecondo di distrazione e zac! Salti fuori con un’immagine, una parola, un colore. A tradimento. Lo so, mica è colpa tua, è solo che il pensiero di te si sè intrufolato qua dentro e sta facendo confusione, un po’ troppa forse, per uno che non conosco neanche tanto. E pure per questo mi vergogno, magari ti accorgi che oltre alle cianfrusaglie c’è pure un sacco di polvere e di ragnatele, qua dentro. Almeno dimmi, lo fa anche a te di pensare troppo forte, di sentirti come le bocce dei pesci rossi del luna park, quelle senza nemmeno la rena dentro né uno straccio di alghetta di plastica dietro cui nascondersi? La fifa blu che l’altro veda tutto, senta tutto anche dalla distanzissima e che questo pensiero inopportuno lo possa allontanare, che faccia paura, che gli dia quell’aria da perseguitato politico che fai sempre anche tu quando ti viene dietro qualcuna che non ti aggrada, “Oddìo no! Eccone un’altra…” Ecco: io quella faccia per me non la voglio, mi farebbe sentire come nei giorni peggiori, quelli in cui mi vedo l’essere più repellente della terra a pari merito solo col Varano di Comodo. Per questo ti ri-chiedo, per piacere, di uscire. Come vedi se non c’è posto per me nella tua testa non vedo perché tu debba star qua troppo a lungo ché se poi venisse qualcun altro che volesse entrare come la mettiamo? Cervello e cuore non si fanno soppalcare.

11 commenti:

  1. Meraviglioso <3. Ma se li meriterà quest'ometto i pensieri della tua bellissima psiche :D?
    :*

    RispondiElimina
  2. fosse facile mandarli via, io faccio finta di niente, ma so bene che mento a me stesso.
    una presenza costante...pagasse almeno l'affitto, e po come spesso accade mi lascia la mente in subbuglio tra un desiderio non realizzato e una realtà mancante.

    RispondiElimina
  3. La situazione non è affatto piacevole anche perché non è molto facile eseguire uno "sfratto".

    RispondiElimina
  4. Risposte
    1. Ha ragione Tazza, la tattica del soffocamento aiuta (in qualche caso aiuterebbe di più lo strangolamento fisico ma qua siam tutti pacifisti). :D

      Elimina
  5. Basta ficcarci dentro un po' di altre robe fino a che lui non morirà soffocato.

    RispondiElimina
  6. Posso consigliarti poco, perchè mi sono trovato nella stessa situazione, ma ti dico che il pezzo rende davvero l'idea. Quasi claustrofobico.

    Ah, e che lui si fotta.

    RispondiElimina
  7. 'Azie a tutti del supporto morale! Il giorno che smetto di mettermi in situazioni assurde faccio una cena e voi siete tutti invitati! :D :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensavi ce l'avessi co' quello di prima? :D
      Colui ha avuto uno sfratto esecutivo coi controfiocchi, non ha lasciato nemmeno un calzino. :D

      Elimina