mercoledì 6 giugno 2012

E se lo dice lui...

“Certo che le vite di Hamsun, Dostoevskij, Conrad, Poe, Stevenson, Dickens sono le continue accuse-insegnamento a noi scrittorelli signorini che pretenderemmo di stupire chi sa chi scrivendo paradossi seduti al caffè della piazza cittadina. Com’è scomodo, infatti, essere “grandi” se per esserlo occorre passare 15 anni in Siberia o morire pazzi o alcolizzati. A noi piace la gloria ben nutrita, lavoriamo tutto l’anno per essere promossi a Voltaire.” Steno, 14 Ottobre 1944. “Sotto le stelle del ‘44” Ed. Sellerio

14 commenti:

  1. Fortuna che non sono scrittore-scrittorello e neppure signorino. Al massimo, ma proprio al massimo, uno scribacchino sporca-carte.

    ps. Er post me gusta 'n sacco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :D Ci avrei scommesso, il libro è davvero bello, l'ho finito in mezza giornata. :)

      Elimina
  2. Risposte
    1. Grazie Eli!
      Finalmente ho recuperato una mezza connessione, ci sentiamo presto intanto ti mando un abbraccione e un imbocca al lupo per gli studi matti e disperatissimi! :*

      Elimina
  3. Pungenti le parole di Steno. I geni d'altra parte hanno in genere una vita folle, appunto esiliati in Siberia o pazzi alcoolizzati.

    RispondiElimina
  4. Già facile provare a scrivere a stomaco pieni, peró i nostri piccoli dolori li abbiamo sopportati anche noi e poi non pretendiamo nulla, c è spazio anche per noi
    Spero

    Un saluto e un sorriso

    RispondiElimina
  5. Steno, in poche righe ha sintetizzato una grande verità, ma al di là questo, e vero anche che c'è chi ha il dono della scrittura e che ovunque sia, in piena ondata di sofferenza fisica, o sprofondato in una bergère soporifera, riesce a far fluire dalla penna parole che scorrono nel nostro sangue come stelle del firmamento.

    RispondiElimina
  6. Steno, in poche righe ha sintetizzato una grande verità, ma al di là questo, e vero anche che c'è chi ha il dono della scrittura e che ovunque sia, in piena ondata di sofferenza fisica, o sprofondato in una bergère soporifera, riesce a far fluire dalla penna parole che scorrono nel nostro sangue come stelle del firmamento.

    RispondiElimina
  7. Angie, se l'hai finito me lo presti? ;)

    Luz ha ragione. Però l'inciso di Steno mi fa pensare ad una precisa tipologia di gente incocciata soprattutto sulla blogosfera: gli scrittori pseudoesacerbati, o esistenzialisti, o filosofomoraleggianti, o grandisatiridestaminchia che pensano di saperne una più del diavolo ed ergersi al di sopra del volgo grazie alla loro Arte, che loro vorrebbero riconosciuta dalle masse e gratificata di fama imperitura e che invece sta tutta rinchiusa dentro il piccolo mondo immaginario concepito dai loro cervelli narcisisti de noantri, riparati ed ancorati al chiuso delle loro stanzette, ben protetti dallo schermo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. .... vogliamo i nomi!!!! (rido!!)

      Ciao Cri, non sapevo che il tuo blog fosse realizzato a "più mani"! Comunque, per quanto mi riguarda, per ora lavoro tutto l'anno per uno stipendio bloccato fino al 2014. Poi, in futuro, chissà!! Il blog, invece, è lo strumento che mi permette di stemperare quella rabbia che, altrimenti, manifesterei in altro modo e, in più, mi diverte.

      Certo che "grandisatiridestaminchia" non l'avevo mai sentita!! Quante cose si scoprono in rete!!!

      Ciao e buon fine settimana.

      Elimina
  8. Risposte
    1. Ah sì, Sandra!!!

      Carlo, hai visto? Insieme a me c'è una ragazza formidabile!
      Premettendo che ovviamente nel mio commento non mi riferivo a te né alla stragrande maggioranza dei blogger tenutari di blog che frequento con assidua ed entusiasta partecipazione, ti dirò che l'idea di far una lista di nomi mi sta tentando non poco ;)

      Elimina